Sommario articolo
Il corpo calloso si trova sotto la corteccia celebrale e al centro dei due emisferi del cervello e serve a congiungerli. Scopriamo che funzione ha.
Quando si parla di corpo calloso si intende quella zona del cervello a forma di C che si trova tra i due emisferi. Della lunghezza di circa 10 centimetri è caratterizzato dalla presenza di più di 200 milioni di fibre commessurali. Per quanto riguarda il corpo calloso e la sua anatomia si può dire che è possibile suddividerlo in quattro zone diverse che sono chiamate tronco, rostro, ginocchio e splenio del corpo calloso. Anche le fibre che lo caratterizzano si possono dividere in quattro categorie diverse.
Qual è la funzione del corpo calloso
Questa zona del cervello è molto importante in quanto la sua principale funzione è quella di consentire lo scambio di informazioni di vario tipo tra i due emisferi del cervello. Tra queste ci sono le informazioni sensitive, quelle motorie e quelle cognitive.
Si tratta, però, di una parte del cervello che si forma piuttosto presto. Per questo motivo, può accadere che alcuni individui nascano senza o con un corpo calloso ridotto. Quando ciò accade si parla di agenesia del corpo calloso. Un termine che indica la sua assenza parziale o totale.
Quando ciò avviene si parla di un’anomalia congenita piuttosto rara. Se si presenta da sola non comporta gravi conseguenze ma può causare ipotonia muscolare, movimenti scoordinati, ridotta percezione del dolore e problemi nel deglutire e masticare. A volte, però, può presentarsi insieme ad altre patologie e in tal caso può portare a problemi neurologici, ritardi mentali e motori.
Come e quando si forma il corpo calloso
Come già accennato, anatomicamente parlando, il corpo calloso sembra essere una parte piuttosto recente del cervello. Questo si forma intorno alla 12esima settimana di gravidanza e sempre entro i primi tre mesi della stessa.
Dal momento della sua formazione, procede con uno sviluppo lento ma costante e che progredisce anche anni dopo la nascita. Più precisamente, il suo sviluppo si può osservare fino ai 12 anni di età. Momento dal quale le sue dimensioni rimangono invariate per sempre.
Riproduzione riservata © 2024 - NB